GIOCHI D’AUTUNNO 2019

 

GIOCHI D’AUTUNNO 2019

In collaborazione con il  CENTRO PRISTEM

UNIVERSITA’   BOCCONI  –  MILANO

 

 

 

Dodicesima edizione dei giochi matematici dell’Istituto Comprensivo “Antonio Rosmini” di Crotone

  Anche quest’anno i bambini della Scuola Primaria (classi 4^ e 5^) e i ragazzi della Scuola Sec. di 1° grado (classi 1^- 2^ e 3^) si confronteranno, nel mese di novembre, con divertenti quesiti a carattere matematico e logico, in una sfida a tempo che vedrà la proclamazione dei primi tre classificati nelle tre categorie. Nessuno sarà escluso dalla fase di premiazione, tutti avranno come riconoscimento l’attestato di partecipazione ed una medaglia ricordo.

Abbiamo cominciato nel 2007 coinvolgendo circa 50 ragazzi, e nel corso di questi anni siamo cresciuti facendo appassionare anche i bambini della Scuola Primaria, siamo così passati dai 50 ai 146 iscritti nella passata edizione, fino a raggiungere la quota di 213 iscrizioni in quest’ultima competizione.

Le difficoltà dei “Giochi d’Autunno” sono previste in funzione delle diverse categorie: CE (per gli allievi di quarta e quinta elementare); C1 (per gli studenti di prima e seconda media) C2 (per gli studenti di terza media e primo liceo). Una commissione, nominata dal Centro Pristem dell’Università Bocconi di Milano, correggerà  le prove e invierà i nominativi dei primi tre classificati per ogni categoria dell’Istituto.

I ragazzi si sono sempre comportati bene nel corso di questi anni; nella fase di allenamento ai giochi si sono preparati in classe e a casa con quesiti matematici  e durante la gara hanno seguito scrupolosamente il regolamento, dando così il giusto riconoscimento alla prova.

Il PRISTEM è un centro di ricerca della Bocconi particolarmente interessato alla diffusione della cultura matematica e ha cominciato a organizzare l’edizione italiana dei Campionati internazionali di giochi matematici nel 1994.

 L’acronimo sta appunto a indicare il Progetto RIcerche SToriche E Metodologiche.

I numeri dei partecipanti sono sempre in crescita; piace, nei giochi matematici, l’aspetto agonistico e la sfida che essi propongono con se stessi e con gli altri concorrenti.

I matematici parlano di “modellizzazione”, e i giochi matematici, sia pure a livello ludico, ne costituiscono un buon esempio; sono problemi, accessibili a un gran numero di persone, che non richiedono la conoscenza di nessuna teoria e di nessun linguaggio matematico particolarmente impegnativo. Piace, dei giochi matematici, il fatto che la situazione iniziale sia apparentemente complicata e senza via d’uscita mentre invece una brillante e fantasiosa idea riesce a “smontarla” conducendo a una soluzione tutto sommato molto semplice.

Da un gioco matematico viene spesso lo stimolo a saperne di più e ad approfondire, si potrebbe paragonare a un’introduzione alla matematica non traumatica ma neanche banale. 

 E’ importante stimolare i ragazzi attraverso la competizione e aumentare tra i giovani  l’interesse per la Matematica, dando loro l’opportunità di affrontare problemi un po’ diversi, nella forma, da quelli che si incontrano a scuola, accrescendo così la loro attenzione.

Queste esperienze, entusiasmanti ed emozionanti, aiuteranno i ragazzi a crescere e ad affrontare le sfide che successivamente si presenteranno nel cammino della loro formazione.