Quest’anno la nostra scuola partecipa a Europe Code Week 2019, un’iniziativa che mira a divulgare la programmazione e l’alfabetizzazione digitale in modo divertente e coinvolgente.
Imparare a programmare ci aiuta a dare un senso al mondo che cambia rapidamente intorno a noi, ad ampliare la nostra comprensione di come funziona la tecnologia e a sviluppare abilità e capacità al fine di esplorare nuove idee ed innovare.
Molti degli oggetti che ci circondano contengono microprocessori che aspettano solo di essere programmati.
Saper programmare offre l’opportunità di realizzare le proprie idee scrivendo nuove linee di codice per le decine di miliardi di oggetti smart che abbiamo attorno.
Ma la programmazione ha anche un valore formativo intrinseco, perché l’esercizio di descrivere un procedimento costruttivo in modo talmente rigoroso da poterne affidare l’esecuzione ad un esecutore automatico induce una comprensione profonda del procedimento stesso e degli aspetti computazionali del problema che esso risolve.
Oggi esistono strumenti e metodi che permettono un approccio intuitivo, ludico e didattico alla programmazione a partire dall’età prescolare. Il termine coding è entrato nell’uso comune proprio per indicare l’applicazione spontanea di questi strumenti.
Europe Code Week, che si svolgerà dal 5 al 20 ottobre p.v., è una campagna di sensibilizzazione e alfabetizzazione lanciata nel 2013 per favorire la diffusione del pensiero computazionale attraverso il coding. La scorsa edizione ha visto la partecipazione di più di due milioni e settecentomila persone in oltre 50 paesi del mondo, con un contributo delle scuole italiane prossimo al 50% del totale.
A gennaio 2018 il pensiero computazionale è stato riconosciuto come competenza trasversale di base nelle Indicazioni nazionali per il primo ciclo e il Digital Education Action Plan dell Commissione Europea ha posto come obiettivo al 2020 l’introduzione del coding in ogni scuola europea, individuando proprio in Europe Code Week l’azione chiave per raggiungere questo obiettivo.